Baby shower: 8 consigli per una festa indimenticabile

Arriva un nuovo bebè: è tempo di organizzare un baby shower!

La gravidanza e la nascita di un figlio sono momenti magici ed emozionanti per una donna, una coppia e una famiglia. Cosa c’è di meglio che condividerli con le persone che ci stanno vicino e ci vogliono bene? Con loro, infatti, anche le ansie e le preoccupazioni vengono ridimensionate.
Ecco allora che dall’America arriva una nuova tradizione: organizzare un party per la mamma e il futuro nascituro.

Si chiama baby shower ed è un’occasione per trascorrere un po’ di tempo con sorelle e amiche in allegria, divertendosi, ma scambiandosi anche confidenze sull’esperienza della maternità. Un modo, insomma, per fare sentire la propria vicinanza alla futura mamma.
Allo stesso tempo, però, è anche un’opportunità carina per dare una mano a mamma e papà, regalando loro qualcosa di utile in vista della new entry in famiglia.
Ovviamente, è una festa tradizionalmente “femminile”, ma negli Stati Uniti sta recentemente prendendo piede anche la versione maschile, solitamente un po’ più goliardica nel celebrare l’imminente paternità.

Nel pianificare un baby shower, ci sono molte cose da tenere presente, prima di tutto le condizioni della festeggiata. Ecco perché spesso, sono le amiche a occuparsi della preparazione dell’evento.
Il party di benvenuto per un figlio può essere organizzato in molti modi diversi. Non è necessaria una festa vip come quella di Meghan Markle: ciò che conta, è che ci sia tutto quello che piace alla mamma!

Scopriamo allora come dare vita ad una festa perfetta!

Cos’è un baby shower?


Da sempre, l’arrivo di una nuova vita rappresenta un momento di gioia. Celebrazioni e rituali per la nascita quindi risalgono a tradizioni molto antiche e sono diffuse in tantissime culture, da quella indù (con il rito Valaikaapu) a quella egizia. Nell’Inghilterra vittoriana, ad esempio, si organizzava un tea party assieme alla puerpera: rigorosamente, però, dopo il parto.
Il baby shower, invece, anticipa la festa al “pancione”. Si tratta di una tradizione che ha preso piede negli Stati Uniti negli anni ’50, all’epoca del baby boom.

Letteralmente, “shower” significa “pioggia” e il termine viene di solito fatto risalire al significato di “pioggia di regali” alla madre del futuro bebè; durante il party, infatti, gli invitati donano tutto ciò che può essere utile ai genitori. Qualcuno, invece, riconduce il nome a Franz Schauer, un argentiere newyorkese di origine tedesca che nel XVIII secolo avrebbe trovato in questo tipo di party il modo per vendere i suoi prodotti all’upper class.

Qualunque sia l’origine, la festa di benvenuto si è diffusa soprattutto dalla seconda metà del secolo scorso e, dall’America del Nord, ha conquistato anche quella del Sud per poi sbarcare anche in Europa.

Nel Vecchio Continente, ad apprezzarlo sono soprattutto inglesi e francesi, ma, recentemente, questa moda sta facendo proseliti anche in Italia.

Ovviamente, il mercato si è adattato alla richiesta e oggi esistono diversi negozi dove è possibile fare una lista dei regali, esattamente come per quella nozze.
In tutto il mondo, comunque, esistono versioni del baby shower, declinate secondo i gusti e le tradizioni locali: in Brasile, ad esempio, le neo mamme offrono il tè alle amiche; in Nepal si celebra il Pasni (cerimonia dello svezzamento), in Sudafrica lo stork party.

Chi organizza un baby shower party?

Organizzare un party di benvenuto può essere faticoso. Alle volte, quindi, ad occuparsene è direttamente la mamma, ma di solito lo fanno sorelle o amiche, proprio per sollevarla dalle incombenze.

È meglio però che la mamma sia comunque coinvolta: la festa è per lei ed è giusto che trovi tutto quello che le piace. Se volete pianificare un party a sorpresa, quindi, è importante conoscere i suoi gusti e le sue preferenze, in particolare per quanto riguarda il tema dell’evento, gli invitati e la lista dei regali.

Se non volete affidarvi a professionisti per il vostro party e puntate al fai da te, dovete tenere a mente alcune cose:

il budget: in gravidanza (e con la nascita del bimbo) non mancano certo le spese. È allora importante definire quanto potete investire nel baby shower e non sforare la cifra stabilita

gli invitati: solitamente, si tratta di un evento intimo, a cui partecipano amiche e parenti. Nulla vieta comunque di ampliare la vostra lista anche, ad esempio, alle colleghe di lavoro. Qualcuno ne organizza addirittura due: uno per la famiglia, uno per gli amici. Alla fine, ciò che conta è essere circondata da persone con cui vi sentite a proprio agio e a cui volete bene.

gli inviti: una volta stabilita la data per il vostro party, dovrete spedire gli inviti ai partecipanti. Potete farlo sia in modo tradizionale, con un biglietto (magari in linea con il tema della festa, di cui parleremo più avanti) oppure via mail. Nell’invito, vanno indicati data, luogo e orario; informazioni sul tema della festa e sulla lista regali, nonché richiesta di conferma.

l’orario: tradizionalmente, il baby shower si organizza nel pomeriggio, come una sorta di merenda, ma non ci sono regole fisse: un brunch di metà mattina o un aperitivo (rigorosamente analcolico) sono un’ottima soluzione.

Quando e dove fare un baby shower?


Solitamente, un party di benvenuto si fa dal settimo mese in poi. È il periodo migliore perché a quel punto la gravidanza si è assestata .
Meglio non organizzarlo oltre la fine dell’ottavo mese, un po’ perché il pancione affatica la futura mamma, un po’ perché c’è sempre il rischio che il bebè decida di arrivare qualche giorno prima.

Riguardo alla location, non ci sono regole prestabilite. Si può organizzare a casa della festeggiata. In questo caso, se a farlo è la futura mamma, deve  mettere in conto le pulizie pre e post festa che possono essere spossanti (ma si può sempre contare sulla amiche per avere un aiuto); d’altro canto, questa scelta risparmia spostamenti faticosi (tra cui quello di ritorno, carica di regali). Se invece se ne occupano le amiche, la cosa migliore è preparare tutto quando la festeggiata non c’è, così da non stressarla. Un consiglio: ricordate di preparare il più possibile in anticipo tutto l’occorrente per il party, dalle decorazioni ai giochi, al cibo.

Un’altra possibilità è di farlo direttamente a casa di un’amica disponibile.

Infine, la terza via, anche in base al budget, è optare per un locale: cercatene uno che abbia una sala privata, dove poter festeggiare in modo intimo e riservato.

Un tema per la festa

Come per ogni evento che si rispetti, un filo conduttore può rendere unica l’atmosfera dell’avvenimento e sorprendere tutti. Volete organizzare un baby shower indimenticabile? Pensate ad un tema originale, tenendo sempre a mente i gusti della festeggiata.

Il consiglio è di pensarci per tempo!

In questo caso, la fase preparatoria è molto importante. Per guidarvi nella scelta, potete prendere spunto da alcuni fattori, come il fiore o l’animaletto preferito della neo mamma, il sesso del nascituro, le decorazioni della sua futura cameretta.

Una delle opzioni più classiche, ad esempio, è declinare il party sulla base di un colore: può essere il rosa o l’azzurro (e magari può essere l’occasione per annunciare il sesso del bimbo), ma ultimamente vanno di moda anche tinte più accese, che rendono l’atmosfera vivace. Oppure potete organizzare un evento a tema floreale, se la festa è all’aperto e nella bella stagione. Un’altra idea è sfruttare personaggi di fumetti e cartoni animati (ad esempio Minnie e Topolino che sono conosciuti da tutti). E ancora, principesse, aeroplani, animaletti: insomma, le ispirazioni non mancano, basta solo un po’ di creatività. Ovviamente, palloncini colorati, centrotavola, segnaposto, tovaglionini e piatti dovranno essere in linea con il fil rouge scelto.

Qualche idea originale in più per gli allestimenti: i vestitini per il bimbo possono essere trasformati in decorazioni. Invece dei tradizionali festoni (magari con il nome del bebè, se è già noto), potete appendere ad un filo calzini, body e bavaglini formato mignon.

Per i centrotavola, invece, sfruttate i vasetti della pappa!

Online, si possono facilmente trovare molti addobbi ad hoc già pronti. Anche se amate il fai da te, potete cercare su internet video tutorial, per creare decorazioni uniche e originali, sfruttando materiali facilmente reperibili come cartoncino, tulle, palloncini e brillantini.

Tante idee per la torta del baby shower

Non è un vero baby shower senza una torta all’altezza. Basta dare un’occhiata su internet per scoprire quanto possono essere belli, oltre, che buoni, i dolci per festeggiare una nuova nascita!

La cosa più semplice, soprattutto se non siete pasticcere provette, è quello di affidarsi ai cake designer che sono in grado di realizzare creazioni che soddisfano sia la vista sia il palato.Se avete scelto un tema per l’evento, un’idea potrebbe essere di riprenderlo anche per la torta. Anche qui, il grande classico è declinare il dolce in base al sesso del nascituro: azzurro per i maschietti e rosa per le femminucce. Ovviamente, aggiungendo le decorazioni che preferite: roselline, orsetti, bavaglini, carrozzine. Ci sono tante tenere possibilità, per rendere ancora più dolce la dolce attesa!

Un altro suggerimento è di decorare la torta con il nome del bambino, se è già stato scelto.
Il dolce a più piani è di sicuro effetto, ma ci si può sbizzarrire anche con le forme, ad esempio realizzando una torta a biberon.

Lasciate spazio alla fantasia: potete optare per dei cupcakes, cubetti decorati (come il classico giochino per i bebè), oppure biscotti a tema (magari a forma di ciuccio).

Nell’organizzare un baby shower dovete inoltre pensare ad un buffet (che dipenderà dai gusti della festeggiata e dall’ora in cui si svolgerà). Data la collocazione pomeridiana, di solito si punta sui dolci, ma è sempre meglio prevedere anche cibi salati. Il finger food invece è ottimo per l’aperitivo. Tenete a mente che la cosa migliore è servire stuzzichini che si possano preparare in anticipo, così da potervi godere la festa senza preoccupazioni.

Le bevande saranno rigorosamente analcoliche, ma potete sfruttare colori (ad esempio coi centrifugati) e alle forme dei bicchieri (e, perché no, con cannuccia) per dare un tocco ancora più allegro.

I giochi per un party divertente


Ritrovarsi, scambiarsi confidenze e consigli, ricreando la complicità tra amiche: è questo che accade ad un baby shower.

Di solito, però, per renderlo ancora più divertente, si organizzano dei giochi da fare assieme, che favoriscono anche la socializzazione tra gruppi diversi. L’importante è che i protagonisti siano la mamma e il bebè.

Tra i più classici degli intrattenimenti per un party di benvenuto, c’è l’indovinare il sesso del nascituro (se non si conosce già), oppure il peso e, ancora, la data di arrivo o la circonferenza del pancione della mamma.

Inoltre, potete adattare giochi esistenti all’occasione. Avete presente nomi-cose-città? Ecco, invece di quelle categorie, però, usate nomi di bambino, giocattoli, vestititini o prodotti per il neonato.

Un’altra idea è di comprare omogeneizzati in tanti gusti diversi (frutta, pesce, carne e verdura), e nascondere le etichette. Consegnate un cucchiaino alle invitate e via alla sfida: chi assaggiando, riuscirà a indovinare più sapori?

Se volete, potete anche fare una gara al cambio di pannolino: vi servirà un bambolotto (e i pannolini) per eleggere la più veloce della festa!

Infine, un gioco che oltre ad essere divertente, sarà utile ed emozionante per la mamma: consegnate ad ogni invitata un body o un bavaglino bianchi, dei colori atossici e degli elementi decorativi (che non siano pericolosi per il bambini). Ognuna dovrà abbellire il vestititno a modo suo, che resterà poi un piacevole ricordo personalizzato anche per il bebè.

Per non scordare i momenti preziosi di questa giornata, potete usare un libro delle firme o una cassetta della posta per il bimbo (in cui ciascuno lascerà un pensiero) e, naturalmente, fare un sacco di foto. In questo caso, allestite un angolo a set fotografico per avere un sacco di scatti a tema, che vi riporteranno alla mente la serenità e l’allegria del vostro baby shower!

I regali per la futura mamma: alcuni consigli

Se viene tradotto in “pioggia di regali”, ci sarà un motivo! Il baby shower party può essere l’occasione per una mamma per preparare la lista nascita, ossia la lista dei regali che si gradirebbe ricevere, esattamente come per le nozze. In fin dei conti, è uno strumento utile per andare sul sicuro ed evitare doppioni.

La si può fare rivolgendosi ad un negozio di fiducia o addirittura online: Amazon, ad esempio, ha un apposito servizio. Oppure, più semplicemente, basta chiedere alla festeggiata di fare un elenco dei prodotti che le servono e girarla alle invitate (magari creando un gruppo su Whatsapp).

In generale, comunque, bisogna sempre tenere a mente che i regali devono piacere o servire alla futura mamma o per il neonato.

Se le partecipanti sono in numero sufficiente, o se il legame è molto stretto, si può pensare di regalare qualcosa di impegnativo, come la carrozzina o il passeggino.

Tra i più gettonati, c’è la torta di pannolini: come dice il nome, si tratta veramente di pannollini confezionati in modo da creare un dolce a più strati. Un regalo sicuramente utilissimo!

Anche il bouquet di vestitini si sta facendo strada tra i doni divertenti e colorati: in questo caso, sono gli abitini per il bebè ad essere sistemati così da assomigliare ad un mazzo di fiori.

Un’ottima idea è anche quella di preparare qualcosa fatto da voi, come un bavaglino o un body ricamato o una copertina realizzata a mano. Sarà sicuramente un dono apprezzato: non solo perché utile, ma anche perché ci avete messo impegno e amore.

Un ricordo per le invitate


Infine, anche la festeggiata può decidere di lasciare dei piccoli cadeaux alle ospiti. Il consiglio è di sceglierli a tema con il party: pensierini a ricordo della giornata, come smaltini, portachiavi, spillette, biscotti o, perché no, un buono per un futuro caffé con la neo mamma.

Siete pronte a organizzare il vostro baby shower party? Sarà una festa indimenticabile per celebrare con allegria e tanto amore l’arrivo di una nuova vita!