Coronavirus e Matrimoni: le nuove linee guida delle Regioni per ripartire in sicurezza

Il Governo, nell’ultimo decreto del 22 aprile, non ha fornito nessuna indicazione per la ripartenza dei matrimoni, lasciando i professionisti di questo settore e i futuri sposi con un punto interrogativo.

Le Regioni hanno così deciso di prendere in mano la situazione e si sono riunite per poter stilare delle “linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, un documento che fornisce le indicazioni per far ripartire attività quali ristoranti, piscine, terme, parchi divertimenti e stabilimenti balneari. Queste linee guida, disponibili sul sito della Conferenza delle Regioni, permettono di far ripartire le cerimonie dopo i matrimoni e i congressi, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

Grazie a queste nuove regole finalmente anche il settore del wedding, tanto penalizzato fin’ora, può finalmente tornare a sperare e a organizzare i tanti matrimoni lasciati in sospeso! 

Le regole per le cerimonie

La pandemia da Covid-19 ha già modificato il mondo del settore wedding e il documento stilato dalle Regioni introduce ulteriori provvedimenti per far ripartire i matrimoni in sicurezza.

Scopriamo assieme quali:

• programmare un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento;
• riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;
• privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze…);
  
• disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors);
  
• tutti gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro);
  
• obbligo di tenere aperte porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni (se le condizioni meteorologiche lo consentono);
  
• mantenere un elenco dei partecipanti per un periodo successivo di 14 giorni;
• obbligo per il personale di servizio di utilizzare la mascherina e procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti;
  
• per quanto riguarda il buffet, sarà consentito solo mediante somministrazione da parte di personale incaricato o in modalità self-service, con prodotti confezionati in monodose;
• in ogni caso la distribuzione del cibo dovrà essere regolata con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali;
• tutti gli indumenti e gli oggetti personali depositati nei guardaroba devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

Si riparte!

E ora che le regole sono state definite, cari futuri sposi non avete più scuse! Potete finalmente organizzare il vostro matrimonio, che avete da tanto rimandato, con l’aiuto di professionisti del settore, che vi sapranno consigliare al meglio!

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