Nato a Perugia il 5 dicembre 1996, dalle superiori inizia a mettere a frutto la propria passione con il Laboratorio Teatrale Liminalia diretto da Francesco Torchia e Silvia Bevilacqua, grazie ai quali diviene un teatrante molto versatile e adatto a molti generi - drammi, commedie, musical.
Al termine dell'esperienza, contribuisce a fondare la compagnia teatrale Regalmente ma non troppo a Perugia, diretto tutt'ora dalla giovane e sapiente regista Lucia Baldassarri.
Nel frattempo, continua a dedicarsi ad altri progetti. In primis, la trasposizione scenica, voce e chitarra, di Platero e io, accompagnato dal Maestro Sebastiano Moncata. Nell'ultimo anno, inoltre, è diretto da Giampiero Frondini ne "La Congiura al Castello". Partecipa inoltre agli Atelier promossi dal Teatro di Roma.
Esperienza
Dopo tre anni di Laboratorio Liminalia, ha preso parte a:
la commedia shakespeariana “La dodicesima notte” nel ruolo di Malvolio;
“L’Opera da tre soldi” di B. Brecht nel ruolo di Macheath;
la commedia brillante “La Signora Savage” nel ruolo di Hannibal;
la commedia “La città degli uccelli” ispirato ad Aristofane, nel ruolo di Upupa;
il dramma “Fiamme nascoste” di cui è anche autore, ispirato al Decameron di Boccaccio;
la commedia shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate” nel ruolo di Chiappa;
la commedia brillante “La luna degli attori” di Ken Ludwig nel ruolo di George Hay;
il dramma originale “Vita di Sam: in morte di Samuel Beckett” di Lucia Baldassarri nel ruolo di Sam;
la commedia “Il Visconte dimezzato”, tratto dall’omonimo romanzo di Italo Calvino, nel ruolo di Galateo;
la commedia “Le Cognate” di M. Tremblay nel ruolo di Olivine Dubuc;
la rappresentazione "Platero e io";
il dramma "Congiura al castello", diretto da Giampiero Frondini, come Giovannuccio.