Haniel

Per cominciare, vengo da Prato, ma abito a Firenze. La mia formazione artistica inizia a 12 anni. Frequento per due anni la scuola di musica Verdi di Prato, dove inizio ad apprendere le basi della chitarra e del pianoforte classici. Dopo un periodo di fermo dalla musica, a 16 anni entro nella mia prima formazione musicale come chitarrista solista e a 19 fondo il mio primo gruppo. Qui sono chitarra solista e compositore. Nel frattempo arriva l'incontro con Galardini, figura di spicco nel panorama musicale italiano e mio insegnante per gli anni che vanno dai 22 ai 26. Arriva il primo album, nel 2010, con il mio terzo gruppo, in cui sono ancora chitarra solista e autore dei brani. Finita quella esperienza decido di continuare come cantautore. Imparo a cantare grazie a Gianni Sarchi e riprendo la mia attività artistica come Haniel. Haniel è ciò che sono tutt'ora, un cantautore acustico che racconta storie.

Scrivo la musica, le parole e l'arrangiamento di tutto ciò che faccio. Sono molto pignolo sui testi. Ho sempre visto la "canzone" come un punto di incontro fra poesia e storie, fra immagini e suoni, che sono i due maggiori sensi dell'apparato umano e dell'incontro divino. Fra le varie conquiste che ho avuto il privilegio di raggiungere c'è sicuramente l'album che ho fatto insieme al gruppo Daryma, in collaborazione con l'etichetta Green Production di Sarzana, ancora disponibile su Spotify. Ho avuto l'onore di esibirmi al CET, di Mogol, e di essere inserito fra i concorrenti di Sanremo Rock 2020. È in uscita il mio primo ep da solista, presto disponibile sulle varie piattaforme streaming.