Descrizione
Quando entro in una cucina, entro in un'altra dimensione. Per me fare lo chef ed essere lo chef è differente. Essere chef non è un grado militare, tra l'altro sono maestro di cucina riconosciuto dall'Associazione Professionale Cuochi Italiani, essere chef è una missione che ha come origine la soddisfazione personale e come fine, il benessere degli altri. C'è tanto maledetto e faticoso lavoro nell'essere un maestro di cucina ma l'unica cosa che vale non è una coccarda o un premio ma un piatto vuoto che torna dalla sala, simbolo e segno di qualcuno che è stato bene. La mission di uno chef non è quella di lasciare il proprio nome sui libri di cucina ma quello di lasciare un bel ricordo nell'anima delle persone. Il gusto e l'olfatto sono i sensi più potenti che abbiamo e diventare il motore dei meccanismi potenti che regolano i ricordi della gente, è la mission che mi sono dato. Non cucino mai per me stesso, cucino per gli altri e per il loro piacere