Descrizione
La torre dei Campatelli, una famiglia di imprenditori e proprietari terrieri fiorentini che da inizio Ottocento legò il suo nome a questa casa-torre di 28 metri eretta a metà del XII secolo, oggi la sola ad aver conservato il volume unico originario della costruzione, completamente vuoto al suo interno. La famiglia acquistò l’intero complesso e ne fece una dimora alto-borghese giunta a noi intatta nell’aspetto e nell’atmosfera grazie a Lydia Campatelli, che nel 2005 lasciò la casa al FAI a condizione che fosse aperta al pubblico. La dimora è ricchissima di spunti narrativi che spaziano dalla storia della città medievale alla ricostruzione delle vicende di una famiglia altolocata, vivido riflesso della vita borghese nella società toscana tra Otto e Novecento, tra tradizione e modernità. L’esperienza di visita comincia con un emozionante filmato, proiettato sulle pareti delle Soffitte, dedicato alla storia, all’identità e al mito di San Gimignano, oggi Patrimonio Mondiale UNESCO