Pure Joy

Un progetto di ricerca sonora teso alla scoperta di nuove suggestioni compositive, una sinergia fra spunti mutuati dalla tradizione jazzistica e dalla Third Stream europea. Il repertorio è interamente costituito da composizioni originali a firma della contrabbassista Joy Grifoni (premio Siena Jazz 2008, Umbria Jazz 2010 Berklee, Injazz 2012, Finale Chicco Bettinardi, Tuscia European Jazz Contest 2016, Fara 2018, Lucca 2018).Il progetto è al suo terzo album ABEAT.L'ensamble è intervenuto in importanti rassegne italiane ed estere quali Auditorium Parco della Musica Roma, jazz@teatro India, Jazzro Auditorium Massimo, 2008 Fête de la Musique (Parigi), 2009 Festival Donne in musicaFondazione Adkins, 2010 e 2017 Umbria Jazz Winter, 2011 Jazz e Dintorni Festival, 2013 We Love Jazz Garda, 2016 Tuscia jazz, Festival Conservatori, 2017 Edinburgh Festival, 2018 Bergamo ijd, Lucca Jazz Donna 2018,Tuscia European jazz, Fara jazz, Ijd, Fringe festival,rassegna Parco della musica Casa del jazz

RECENSIONI 2019 "Firedance" non è un 'progetto' alieno e studiato a tavolino, ma un proseguimento di un percorso di vita e di ricerca stilistica, che nasce in risposta a ciò che sta accadendo sul fronte dell'emergenza ambientale. Joy Grifoni non fa musica per mestiere, ma per urgenza espressiva e per istinto, come atto di riflessione interiore, ed è questo che trovo interessante. Ascoltare "Firedance" significa conoscere l'identità umana, il pensiero e la dimensione spirituale di una straordinaria persona sensibile; che poi, significa essere artista nella sua accezione più profonda. Luciano Vanni [editore e direttore di JAZZIT ]