Come far parte del pubblico in TV

C’è chi fa i casting per ottenere un ruolo da attore o di comparsa e chi li fa per entrare a far parte del pubblico di qualche trasmissione televisiva. Fare il pubblico televisivo può diventare per alcuni un lavoro vero e proprio.

Pubblico in TV: di quale tipo?

Nel trattare l’argomento, escluderemo ovviamente quel pubblico che viene immortalato durante i concerti o altri tipi di eventi che prevedono la presenza di telecamere. In questo caso chi assiste allo spettacolo ha regolarmente acquistato il biglietto e solitamente firma una liberatoria all’ingresso acconsentendo ad essere ripreso in video. Qualsiasi utilizzo, anche commerciale, della sua immagine non comporterà una retribuzione.

Esistono altresì altre tipologie di pubblico che, per motivi telegenici, economici e anche di sicurezza rispondono a logiche e requisiti specifici: per ognuna di esse è previsto un corrispettivo, anche solo il poter assistere gratuitamente ad un programma di successo. Alcune tipologie di pubblico, inoltre, possono realmente diventare un lavoro e, con la giusta dose di fortuna, aprire le porte al mondo dello spettacolo.

Tutti almeno una volta nella vita hanno sognato o sperato di assistere dal vivo alla propria trasmissione preferita, ma il più delle volte il sogno è rimasto nel cassetto. I motivi sono da ricercarsi nell’eterno procrastinare, nella vergogna di venire inquadrati o più semplicemente perché non si hanno gli agganci o le informazioni corrette per sapere come far parte del pubblico di Avanti un Altro, ad esempio.

Il pubblico di una determinata trasmissione non è uguale a quello di un’altra. Ogni programma impone regole di condotta e compiti assegnati e una relativa retribuzione. Fare una distinzione a questo punto è d’obbligo.

Ci sono tre tipi di pubblico:

Pubblico classico

È come dice la parola, il pubblico tradizionale o classico che assiste allo show, non paga e non è retribuito per farlo. Il caso più conosciuto è quello di Zelig il noto programma comico che si svolge all’omonimo locale di Milano. Qui il pubblico non sostiene il costo del biglietto e non ha alcun ruolo attivo, salvo quello di ridere spontaneamente per le battute dei comici. Si accede solo su prenotazione da parte dell’emittente o della proprietà del format.

Pubblico parlante

Per chi volesse intraprendere la carriera da “pubblico” non sono richieste grandi doti oratorie, ma di coraggio per aprire bocca e fare interventi anche tendenzialmente accusatori per generare una reazione opposta. In questo caso il ruolo del pubblico televisivo che assiste a questo tipo di trasmissioni è ovviamente attivo e retribuito ed è anche la tipologia di pubblico più usata.

Se qualcuno volesse far parte del pubblico di Amici di Maria De Filippi, di Forum, dell’Isola dei Famosi, del precedente citato Avanti un Altro e di Uomini e Donne, deve fin da subito imparare a seguire le indicazioni date dal regista durante le riprese, al fine della buona riuscita dello show.

Un caso emblematico di chi è partito facendo parte del “pubblico parlante” ed è arrivato ad avere successo e a ritagliarsi un ruolo di rilievo da opinionista di Uomini e Donne è stato quello di Tina Cipollari.

Pubblico sotto contratto

L’ultima tipologia è quella degli attori veri e propri. Negli ultimi tempi si utilizzano molto a causa del COVID. È questo il caso di X-Factor, che per motivi di sicurezza ha limitato l’accesso allo studio al pubblico solamente ad attori con contratto firmato alla mano.

Un altro programma ad usare attori durante le riprese è 4 Ristoranti di Alessandro Borghese, lo stesso vale anche per Cucine da Incubo di Canavacciuolo.

Le riprese avvengono quando i locali sono chiusi al pubblico e tutti gli avventori che si vedono sullo sfondo sono comparse, pagate e sotto contratto.

“Il pubblico attore” ricopre anche il ruolo di spalla durante la trasmissione. Segue un copione prestabilito dallo showman di turno, come un comico, presentatore, mago e deve interagire con il performer quando ad esempio sceglie una persona a caso dal pubblico.

Modi per partecipare ad una trasmissione TV come pubblico.

Come far parte del pubblico di All together Now? Come assistere a Caduta Libera o a un qualsiasi altro programma di vostro interesse?

Prima di tutto dobbiamo capire in quale delle categorie di pubblico si rientra e poi procedere di conseguenza.

Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

Pubblico classico

Il metodo è molto semplice. Si richiede di partecipare alla trasmissione mandando la candidatura o una prenotazione all’emittente che la trasmette (nel caso di Zelig, ad esempio, era sufficiente una email a Mediaset).

In questo caso si tratta di tanta fortuna di veder la propria prenotazione accettata. Bisogna però fare attenzione a un piccolo cavillo.

A volte la partecipazione a trasmissioni di successo è anche legata a concorsi, promozioni, partnership commerciali con gli sponsor. Occhi aperti quindi.

Pubblico “parlante”

È la via di mezzo tra l’aver un contratto come attore e un semplice gettone di presenza come pubblico. Non è necessario essere dei fotomodelli. Il pubblico deve rappresentare la gente comune nel modo più eterogeneo possibile. Ogni regista o produttore distribuisce il pubblico in sala diversificandolo in modo tale da ottenere sempre una certa percentuale di giovani, over 60, uomini, donne ecc. Un esempio di pubblico variegato è quello di Forum.

Per diventare pubblico parlante è necessario sostenere un provino e fornire documenti personali alla:

Emittente

Produzione

Proprietaria del format

Pubblico di attori

È il caso, sempre più frequente, di attori, veri e propri, con un contratto con emittente o proprietaria del format, che vengono “scelti” in base alle esigenze/requisiti e chiamati a far parte del pubblico o di un background, o di una scena.

Il loro ruolo è più affine alla “comparsa” che non al pubblico tradizionale.

Quanto guadagna il pubblico parlante

Tutto dipende dalla trasmissione, da quanto è seguita quindi dal suo share e dall’emittente.

Da dei dati che circolano sul web, i componenti del pubblico dei vari programmi televisivi di Rai e di Mediaset guadagnerebbero circa 500 o 600 euro al mese per partecipare cinque giorni alla settimana alle trasmissioni.

Altre fonti dicono che alcuni programmi tv darebbero compensi maggiori alle persone presenti in studio. Citiamo due degli show più ambiti, Avanti un altro e I soliti ignoti, che ricompenserebbero di 90 euro per la registrazione di tre puntate.

Altri show televisivi dei quali sono stati resi noti i compensi sono Hell’s Kitchen, dove i figuranti percepirebbero dai 50 agli 80 euro; Storie Italiane con 30 euro a puntata; L’Isola dei Famosi con 40-50 euro, Uno Mattina in Famiglia con 70 euro.

Non è possibile sapere i compensi del pubblico di Verissimo, Domenica Live o Domenica In.

In linea di massima si può dire che chi fa parte del pubblico sotto contratto di Mediaset, guadagna dai 500 ai 600 euro al mese e può essere impiegato in qualsiasi trasmissione laddove ce ne fosse il bisogno. Mentre le “chiamate” per le singole puntate sono pagate mediamente dai 30 ai 50 euro.

Queste cifre sono a volte anche relativamente alte perché il grosso dell’ingaggio si compone di cessione di diritti di sfruttamento dell’immagine (le telecamere possono riprendere i volti e il diritto di sfruttamento commerciale di quelle immagini resta alla produzione).

Insomma, se avete voglia di arrotondare lo stipendio, avvicinandovi al mondo dello spettacolo, oltre ad iscrivervi a Showgroup, potete tentare la strada del pubblico nelle trasmissioni televisive. Cercate di scegliere però show di vostro gusto: a nessuno piace vedere facce annoiate sugli spalti!