Sostegni-bis: ecco i nuovi contributi a fondo perduto per il settore eventi

Per dare una nuova boccata d’ossigeno al settore eventi, piegato prima dalla pandemia e poi dalla crisi economica, il governo ha stanziato 40 milioni di euro da destinare alle imprese del settore attraverso il decreto “Sostegni-bis“.

Vediamo quali imprese possono richiedere i contributi a fondo perduto per il settore eventi, quali sono i requisiti e le scadenze da rispettare.

Contributi a fondo perduto per bar, ristoranti e catering: chi può richiederli?

Gli aiuti sono riservati alle imprese che hanno registrato nel 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40% rispetto al 2019. Possono richiedere l’agevolazione le attività con i seguenti codici Ateco:

  • 56.10 – ristoranti;
  • 56.30 – bar;
  • 56.21 – catering per eventi;
  • 96.09.05 – organizzazione di feste e cerimonie;
  • 93.11.2 – gestione di piscine.

Per le imprese costituite nel 2020, invece, il meccanismo di quantificazione del danno è differente e terrà conto della riduzione del fatturato mensile del 2020 confrontato con quello del 2021. Inoltre, le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda e devono avere sede legale o operativa ubicata in Italia.

Nelle istruzioni allegate al provvedimento, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto una tabella riepilogativa dei campi delle dichiarazioni dei redditi ai quali far riferimento, al fine di determinare correttamente i ricavi relativi ai periodi di imposta 2019 e 2021 (o 2018 e 2020 per esercizi non coincidenti con l’anno solare), necessari per la verifica della riduzione di almeno il 40%.

Come e quando presentare domanda per i contributi del settore eventi?

Trascorso il termine per la presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate suddividerà i finanziamenti disponibili per il contributo. I fondi saranno ripartiti nella misura del 70% a tutti i richiedenti che presenteranno istanza, per il 20% alle imprese con ricavi superiori a 400mila euro e per il 10% a quelle con ricavi superiori a 1 milione di euro.

L’istanza può essere trasmessa dal beneficiario o da un intermediario per via telematica, secondo le modalità di presentazione delle domande indicate nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle entrate (https://agenziaentrate.gov.it/portale/-/provvedimento-del-18-novembre-2022).

Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 22 novembre 2022 fino al 6 dicembre 2022, dall’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”. Nello stesso periodo è possibile, in caso di errore, presentare una nuova richiesta, in sostituzione di quella precedentemente inviata. Il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente.