Biografia
La band si forma negli anni '90 e rimane attiva per una decina d'anni. Dopo una lunga interruzione viene riformata nel 2015, pubblicando un primo album dal titolo "The Burial" e basato sui testi contenuti nella "The Waste Land" di Thomas Eliot. Nel 2018 pubblica un secondo album, sotto l'etichetta Black Widow Records, dal titolo "Hollowscene" e contenente il concept "Broken Coriolanus", tratto dall'omonima tragedia di William Shakespeare.
L'album, ed i successivi concerti, riscuotono un notevole successo, sia in Italia che all'estero (l'album viene recensito come migliore disco progressive del 2015 in GIappone e Sudamerica). Numerosissime sono le recensioni positive, sia sul Web che sulla carta stampata (riviste Classix, RaroPiù, IOPages, quest'ultima in lingua Olandese).
Esperienza
La nostra band è consigliatissima agli amanti del Rock Progressivo di stampo sinfonico, tanto che ha ricevuto apprezzamenti dallo stesso Steve Hackett (chitarrista dei Genesis, gruppo che ci ha fortemente ispirato nella composizione dei nostri brani). Dato il forte elemento teatrale e scenico, siamo soliti presentare la nostra musica sia in forma di concerto, che aggiungendo elementi teatrali e scenici, per un'esperienza progressive a 360 gradi, a seconda di quanto ci viene richiesto.
I nostri spettacoli trovano una loro naturale collocazione in teatri, manifestazioni culturali, e/o locali dotati di un palco ampio.