Descrizione
Da sempre dimora della famiglia Milano, il palazzo sorge nell'antico Borgo vescovile di Nocera Inferiore.
L'edificazione del palazzo è datata nei primi anni del settecento; infatti, tutta la struttura ha connotazioni tipiche dei palazzi signorili dell'epoca. L'edificio si sviluppa attorno ad una corte interna, racchiusa su tre lati dalle ali stesse del palazzo e sul lato opposto al grande portone d'accesso su via Vescovado, da una balconata che fa da filtro al retrostante giardino di pertinenza.
La corte è pavimentata con il basolato originale risalente alla prima edificazione; nell'angolo opposto all'ingresso principale, il pozzo in pietra lavica è incoronato da un glicine secolare, che rimanda, a destra alla bellissima scala aperta, e a sinistra al portale in pietra lavica, finemente lavorato, che segna l'ingresso al giardino. La scala aperta è l'elemento più caratterizzante della corte, essa si sviluppa intorno ad un nucleo a doppia altezza sormontato da una volta a crociera.
L'edificazione del palazzo è datata nei primi anni del settecento; infatti, tutta la struttura ha connotazioni tipiche dei palazzi signorili dell'epoca. L'edificio si sviluppa attorno ad una corte interna, racchiusa su tre lati dalle ali stesse del palazzo e sul lato opposto al grande portone d'accesso su via Vescovado, da una balconata che fa da filtro al retrostante giardino di pertinenza.
La corte è pavimentata con il basolato originale risalente alla prima edificazione; nell'angolo opposto all'ingresso principale, il pozzo in pietra lavica è incoronato da un glicine secolare, che rimanda, a destra alla bellissima scala aperta, e a sinistra al portale in pietra lavica, finemente lavorato, che segna l'ingresso al giardino. La scala aperta è l'elemento più caratterizzante della corte, essa si sviluppa intorno ad un nucleo a doppia altezza sormontato da una volta a crociera.