Biografia
Tra stoner, desert rock e lampi hard blues, l'ep d'esordio del quartetto campano è puro ossigeno per un desiderio di redenzione uditiva
A quanto pare, ma non se ne dubitava, in verità, come per altri generi e altri stili: lo stoner e il desert rock continuano a guadagnare discepoli e lo fanno tra le viscere di band, anche italiane, che chiedono cortesemente di accorgersi di loro a suon di amichevoli colpi di spranga.
La band si chiama Derrumbado Rojo, viene da Caserta, proprio la Campania è stata fulcro di un certo fervore tellurico; vengono in mente i Tom Bosley, e ci disseta con un po' di sana pietra lavica sonora fatta bene, roboante ma precisa, spossante ma avvolgente, psicotica ma con grande senno.
A quanto pare, ma non se ne dubitava, in verità, come per altri generi e altri stili: lo stoner e il desert rock continuano a guadagnare discepoli e lo fanno tra le viscere di band, anche italiane, che chiedono cortesemente di accorgersi di loro a suon di amichevoli colpi di spranga.
La band si chiama Derrumbado Rojo, viene da Caserta, proprio la Campania è stata fulcro di un certo fervore tellurico; vengono in mente i Tom Bosley, e ci disseta con un po' di sana pietra lavica sonora fatta bene, roboante ma precisa, spossante ma avvolgente, psicotica ma con grande senno.