Biografia
Da trenta anni insieme e da allora non ci siamo più lasciati”. Un sodalizio all’insegna della musica quello fra Angelo Di Guardo e Antonio Macrì, i Violinisti in Jeans.
Hanno avuto percorsi diversi per giungere allo stesso amore per il violino che li ha uniti “in un viaggio comune”.
Il loro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di raggiungere il pubblico che non poteva permettersi di ascoltare il violino in un contesto classico, che non aveva un orecchio educato alla musica. “Tutto è iniziato con le esibizioni dal vivo”. “Dopo tanti arrangiamenti siamo arrivati a scrivere uno spettacolo in cui sono compresi virtuosismi rivisitati come il l ‘Volo del Calabrone’ e il ‘Capriccio numero 20 di Paganini’, ma anche classici del blues, della musica pop, della musica tzigana”.
Per esibirsi si mettono in jeans proprio per testimoniare al pubblico la semplicità del loro approccio alla musica alla portata di tutti.
Hanno avuto percorsi diversi per giungere allo stesso amore per il violino che li ha uniti “in un viaggio comune”.
Il loro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di raggiungere il pubblico che non poteva permettersi di ascoltare il violino in un contesto classico, che non aveva un orecchio educato alla musica. “Tutto è iniziato con le esibizioni dal vivo”. “Dopo tanti arrangiamenti siamo arrivati a scrivere uno spettacolo in cui sono compresi virtuosismi rivisitati come il l ‘Volo del Calabrone’ e il ‘Capriccio numero 20 di Paganini’, ma anche classici del blues, della musica pop, della musica tzigana”.
Per esibirsi si mettono in jeans proprio per testimoniare al pubblico la semplicità del loro approccio alla musica alla portata di tutti.