Genere di musica
folk, pop, rock, world music
Genere di band
orchestra, tribute band
Genere di eventi
concerto, evento musicale, festa privata, spettacolo teatrale, spettacolo televisivo
Tipologia di pubblico
per adulti, per anziani, per coppie, per giovani
Biografia
Vulìa viene dal napoletano antico e significa desiderio profondo, la chiamata dell’anima che ci spinge a cercare, a creare.
Un progetto che intreccia la poesia e l’autenticitá della grande canzone napoletana, con l’energia gioiosa dei ritmi mediterranei e la freschezza di arrangiamenti contemporanei.
Nato da un’idea della cantante e attrice napoletana Paola Casella, come un omaggio sentito e appassionato alla sua città, il progetto fonde l’eleganza della tradizione con il calore della world music e l’intensità del rock.
Con una formazione di musicisti di comprovata esperienza – voce, chitarra, basso e percussioni – Vulía reinterpreta brani iconici come Reginella, Voce ’e notte, ’O sole mio, Luna rossa, O’ sarracino fino alle poesie urbane di Pino Daniele, in uno spettacolo elegante, ritmico ed emozionante che parte da Napoli ma parla un linguaggio universale: quello del desiderio, della memoria e dell’anima.
Esperienza
Cantante e attrice sviluppa un’esperienza musicale molto variegata e prende parte a diverse e popolari fiction targate RAI, tra le quali “Un posto al sole”, “La squadra”, “Don Matteo”, “Medicina generale” e ancora “I Bastardi di Pizzofalcone” e “Mina Settembre”.
Sicuramente degna di nota, resta la fiction RAI “Giuseppe Moscati” diretta da Giacomo Campiotti, accanto a Giuseppe Fiorello e Ettore Bassi , che segna in maniera importante il percorso artistico di Paola, dove il personaggio che interpreta, Cloe, una cantante-ballerina del café chantant si esibisce in alcuni brani della musica classica napoletana, affermando, ancora una volta insieme, le sue due grandi passioni, il canto e la recitazione, come imprescindibili l'una dall'altra.
Partecipa anche ad alcuni film per il cinema, tra i quali “Non c’è più religione” di Luca Miniero, “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino, e all’opera prima di Loretta Cavallaro “La sera della prima”, con un cast eccezionali di attori tutti napoletani.